Sono le tavole con cui quasi tutti iniziano. Si dividono in tavole per principianti e tavole da gara.
Tavole per principianti
Sono tavole in cui non esistono tutte le
caratteristiche tecnologiche che si trovano in equipaggiamenti più avanzati.
Con questi modelli i principianti possono avere una piattaforma stabile per
imparare a surfeggiare come i pionieri che per primi utilizzarono questo sistema
quasi 30 anni fa. Questo è il windsurf nella sua forma base.
I principianti hanno due possibilità quando vogliono imparare ad andare in
windsurf:
Prendere alcune lezioni e poi nolleggiare l'attrezzatura fino a quando imparano le tecniche base; quindi tentare nell'avventura di cercare dei materiali più avanzati, in modo da fare un po' di pratica e tentare il "rientro".
Comprare la vera tavola per principiante. Questa non è una brutta idea, perchè questo tipo di tavola è abbastanza economica sul mercato dell'usato. Le lezioni e i nolleggi, però, sono sicuramente il giusto completamento per un windsurfista che ha voglia di imparare in fretta.
Un suggerimento potrebbe essere quello di comprare uno scafo, costruito con un materiale duraturo, come il Polietilene.
Tavole Race
Una delle ironie del windsurf è che si può
consumare molti anni di vela, di lavoro per migliorare la propria attrezzatura,
da quella base a quella di vero campione, per poi ritrovarsi a usare un largo
scafo da gara. Grazie al cielo, questo paradosso si sta attenuando da quando è
stata attivata la World Cup che usa esclusivamente tavole corte.
Tavole intermedieRiguardo le tavole di tipo intermedio, ci sono due scuole di pensiero:
Certo è che non esistono regole definite, e che
ognuno può scegliere di passare dalla tavola lunga a quella intermedia e
poi a quella corta, quando più gli piace. |
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Se un giorno avessi deciso di imparare ad andare in windsurf, allora stai sicuro che prima o poi, ti troverai a veleggiare su una tavola cortissima. Questo tipo di tavola si divide in tre gruppi principali: le tavole SLALOM, le WAVE e un terzo tipo chiamato ALL-ROUND.
Slalom
La migliore prestazione che queste tavole
possono fornire è la velocità. Sicuramente queste sono le tavole che permettono
di correre di più, ma bisogna sottolineare che questo tipo di tavola comporta
anche una serie di manovre che a causa della velocità devono essere compiute
con estrema rapidità Ogni virata deve essere fatta quasi in simbiosi con la
tavola: solo così la manovra riuscirà.
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Wave
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All round
I fabbricanti sanno bene che chi si
avvicina per la prima volta a questo sport, potrebbe essere colto dalla voglia
di usare una tavola corta; ma spesso rimane frustrato tanto da fargli passare la
voglia di continuare. Vengono, quindi, prodotte queste tavole che sono:
rese più maneggevoli aumentando
il loro volume, per permettere un migliore avanzamento e una più facile e anticipata PLANATA;
la curvatura dello scafo, per facilitare le manovre ma purtroppo diminuendo la velocità;
adottando una struttura più rigida e forte, per resistere alle molte botte che il principiante anche inconsciamente fa prendere alla tavola.
Tavole FreerideLa tecnologia avanza a passi di gigante e anche le tecniche di modellazione dello shape subisce grandi cambiamenti. Tavole freeride a bassissimo peso
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Tavole No-Nose
Le tavole no-nose hanno la caratterisctica
di avere una poppa molto voluminosa e una prua sottile. Più che essere un tipo
di tavola é una filosofia.
Conoscere le differenze tra i vari tipi di
vela è la cosa più importante. Infatti modelli diversi, al variare della
potenza del vento, potrebbero andare altrettanto bene.
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Vele per principianti
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Tavole corte e vele da gara
Queste vele seguono la stessa divisione
che abbiamo gia visto per le tavole.
Vele da slalom
Le vele tecnologicamente più avanzate
sono quelle da slalom. Come le tavole sono costruite per dare la massima velocità,
chiaramente a discapito della manovrabilità.
Vele da wave
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